Pterois radiata Cuvier, 1829

(Da: it.wikipedia.org)
Phylum: Chordata Haeckel, 1874
Subphylum: Vertebrata Lamarck J-B., 1801
Classe: Actinopterygii Klein, 1885
Ordine: Scorpaeniformes Greenwood et al., 1966
Famiglia: Scorpaenidae Risso A., 1826
Genere: Pterois Oken, 1817
English: Clearfin turkeyfish, Radial firefish, Whitefin lionfish
Français: Rascasse à nageoires blanches
Deutsch: Strahlenfeuerfisch
Español: Pez león Clearfin, Tailbar pez león
Descrizione
La forma è tipica del genere Pterois: testa relativamente piccola e appuntita, con lunghe escrescenze carnose sopra gli occhi sporgenti e ai lati della bocca. Profilo dorsale arcuato, ventre meno pronunciato. Il corpo si restringe verso il peduncolo caudale, che precede una coda piuttosto larga, tondeggiante. I primi 12-13 raggi della pinna dorsale e di quella anale, molto allungati, sono in realtà aculei veleniferi, ben eretti dal pesce quando è in situazione di pericolo. I raggi allungati delle pinne pettorali sono aculei pieni, non velenosi. La livrea è interessante: il muso è rosa chiaro, così come la radice della pinna caudale. Da metà testa il corpo diventa rosso scuro, a chiazze anche bruno. Strisce bianche filiformi irregolari scendono verticalmente dal profilo dorsale, e due strisce orizzontali delimitano un bordo dentro i confini del peduncolo caudale. Gli aculei, veleniferi e pieni, sono bianchi, uniti da tessuto rosso scuro. Le pinne ventrali, la coda e le parti terminali della dorsale e dell'anale presentano raggi rossastri e tessuto trasparente. Raggiunge una lunghezza di 24 cm. Come tutte le altre specie del genere Pterois, anche P. radiata possiede aculei velenosi sulla pinna dorsale e sulle pettorali. Il primo e più importante trattamento dopo un'accidentale puntura è l'immersione della parte colpita in acqua calda (circa 45 °C), perché riduce il dolore inattivando la tossina, che è termolabile. Nonostante la pericolosità e la puntura dolorosa, questa specie è piuttosto ambita dagli acquariofili specializzati in acquari marini.
Diffusione
Si trova nelle barriere coralline del Mar Rosso e dell'Indo-Pacifico.
Sinonimi
= Pteropterus radiatus Cuvier in Cuvier and Valenciennes, 1829.
Bibliografia
–Motomura, H. & Matsuura, K. (2016). "Pterois radiata". IUCN Red List of Threatened Species. 2016.
–Froese, Rainer; Pauly, Daniel (eds.) (2022). "Pterois radiata" in FishBase. February 2022 version.
–Eschmeyer, William N.; Fricke, Ron & van der Laan, Richard (eds.). "Species in the genus Pterois". Catalog of Fishes. California Academy of Sciences.
–Christopher Scharpf & Kenneth J. Lazara, eds. (2 October 2021). "Order Perciformes (Part 9): Suborder Scorpaenoidei: Family Scorpaenidae". The ETYFish Project Fish Name Etymology Database. Christopher Scharpf and Kenneth J. Lazara.
–King, Dennis; Fraser, Valda (2002). More Reef Fishes & Nudibranchs: East and South Coast of Southern Africa. Struik. p. 28.
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Data: 08/08/2001
Emissione: Vita nel mare Stato: Mozambique |
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Data: 27/06/1977
Emissione: Segnatasse Stato: Djibouti Nota: Emesso in una serie di 9 v. diversi |
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Data: 16/12/1963
Stato: Israel |
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Data: 01/01/1979
Emissione: Ittiofauna Stato: Equatorial Guinea |
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Data: 10/08/1976
Emissione: Pesci Stato: French Territory of Afars and the Issas |
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Data: 15/12/1962
Emissione: Ittiofauna Stato: French Polynesia |
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